Vuoi fare il vino in casa?
La piccola guida di Casale Daviddi per te!

Casale Daviddi

All’Azienda Casale Daviddi siamo vecchi del mestiere e sappiamo che ci sono appassionati di vino che si sono chiesti almeno una volta come sarebbe fare il vino fare il vino in casa da soli.
Oggi abbiamo deciso di darvi una piccola guida con tutte le informazioni che ti servono.

Iniziamo!

Un buon vino nasce da una buona uva


Senza una buona uva non può esserci un buon vino. Quindi, per prima cosa devi comprare della buona uva.
È molto importante lavarla e selezionarla per bene, anche una piccola quantità di chicchi rovinati potrebbe compromettere il gusto finale. Ci vorrà un po’ di tempo e ti invitiamo a essere molto scrupoloso nella scelta dei chicchi.
Dopo questa prima fase, si entra nel vivo!

Tutti i passaggi per fare il vino in casa


Una volta finito di pulire l’uva, hai bisogno di pigiare i chicchi e togliere i raspi. Infatti, questi ultimi possono compromettere il risultato finale.
Dopo di che, metti il mosto in un contenitore adeguato. In questa fase la parte liquida e le bucce vanno tenute insieme.
Ora è il momento dei lieviti. Hai due possibilità, vai in un negozio specializzato, ti fai consigliare e compri i lieviti in bustina, oppure aspetti che i lieviti contenuti nell’uva si attivino e parta la fermentazione.
Se hai scelto i lieviti in bustina, dovrai aggiungere delle sostanze azotate per attivarli.

Lascia il mosto in fermentazione per due settimane. Il contenitore deve essere chiuso, a meno che non abbia una valvola. Le due settimane sono indicative, perché molto dipende dalla temperatura, più è caldo, minore sarà il tempo di fermentazione.

Si formerà uno strato di bucce, detto cappello, rompilo almeno due volte al giorno. In questo modo il mosto avrà la giusta ossigenazione. Inoltre, se le bucce dovessero seccarsi non darebbero più né colore, né sapore e nemmeno durata al tuo vino.

Misura la quantità di zuccheri, c’è uno strumento apposito: il mostimetro. La fermentazione sarà finita quando non ci sarà più zucchero perché è diventato tutto alcol.

Versa il mosto nella pressa e pigia delicatamente, la buccia non deve essere strizzata. Una pigiatura troppo intensa rischia di far diventare il vino amaro e molto tannico.

Imbottiglia in delle damigiane di vetro, così da completare l’affinamento e chiarificare il vino prima di metterlo nelle bottiglie.

Lascialo riposare per qualche mese, poi travasalo in altre damigiane, facendo attenzione a lasciare i sedimenti sul fondo. Il vino verrà più limpido.

Aggiungi delle zollette di zolfo, questa è una tecnica che abbiamo ereditato dagli antichi Romani. Serve a impedire la rifermentazione e l’acidificazione. Fatti consigliare nel negozio in cui lo acquisterai.

Imbottiglia prestando attenzione ad alcuni aspetti:
  • le bottiglie devono essere ben pulite

  • i sedimenti non devono essere agitati


Metti il tappo!

A questo punto le bottiglie vanno lascia riposare per qualche mese in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare.
Dopo qualche mese potrai berlo.

Fare il vino è impegnativo, vero? Mentre aspetti che il tuo sia pronto, noi abbiamo un intero shop a tua disposizione. Soddisfa la tua voglia di vino!

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